Centre for Educational Initiatives, Bulgaria
CEI è un'organizzazione non governativa, senza scopo di lucro che mira a migliorare le iniziative educative innovative e a facilitare la riforma scolastica mediante la collaborazione fra le istituzioni a livello regionale ed europeo. CEI è stata fondata come programma della Fondazione dei Collegi dei Balcani nel gennaio 1999. Nell'ottobre del 2000 CEI è stata registrata come unione indipendente.
I principali obiettivi del Centro sono:
- Aiutare a migliorare la qualità e l’efficacia delle riforme dei processi educativi in Bulgaria nella pubblica amministrazione, nella politica in materia di integrazione europea e nelle iniziative di cooperazione regionale.
- Sostenere lo sviluppo delle istituzioni educative per accrescere e favorire la partecipazione alla costruzione di istituzioni sociali che si interessino in particolare alla democrazia, ai diritti umani e ai diritti delle minoranze.
- Sviluppare e attuare diverse iniziative per facilitare la ristrutturazione e modernizzazione dei curricula, dei materiali, della metodologia, della gestione della scuola e della valutazione dell’insegnamento e dell’apprendimento.
- Facilitare la
collaborazione nel campo dell'istruzione e della cultura a livello locale,
regionale ed europeo, per stimolare il dialogo e la cooperazione tra Stato,
cittadini, ONG, istituzioni e scuole di ogni grado, così come l'espansione
delle reti di scuole e università.
La partecipazione di CEI al progetto RACCE avrà un effetto nelle seguenti aree:
1. Collaborazione con le istituzioni.
a. Ulteriore approfondimento di contatti - attraverso le interviste ed il dialogo con esperti rispetto all’analisi dei bisogni.
b. Possibili future attività congiunte con istituzioni museali.
c. Possibilità di
spingere (in base alle esigenze individuate e le indagini) le istituzioni
responsabili locali e nazionali ad adottare misure per aumentare la
consapevolezza sui terremoti.
2. Lavorare con le scuole (insegnanti, studenti).
a. Capacità di realizzare seminari di formazione per gli insegnanti coinvolti per prepararli a condurre esercitazioni per capire la corretta reazione agli eventi sismici.
b. Disponibilità di materiale didattico (per insegnanti e studenti), fornendo l'effettiva attuazione dell’istruzione nelle scuole.
3. Lavorare con i genitori.
a. Capacità di organizzare eventi interattivi (gare, giochi, gare, ecc) per i genitori e i loro figli, accrescendone la consapevolezza rispetto al fenomeno dei terremoti.