Il Centro Studi e Formazione Villa Montesca, società consortile pubblico-privata, senza fine di lucro, nasce nel febbraio 2001 con l’obiettivo di realizzare programmi e progetti di formazione e di ricerca a livello nazionale e europeo. A Villa Montesca (Città di Castello), sede del Centro Studi, nel 1901 il Barone Leopoldo Franchetti e sua moglie Alice aprirono la prima scuola rurale e nel 1905 Alice vi chiamò Maria Montessori per organizzare il seminario che avrebbe dato vita alla prima pubblicazione del Metodo della pedagogia scientifica, universalmente conosciuto come Metodo Montessori. Il Centro ha acquisito una posizione di prestigio in campo internazionale grazie alle numerose attività di ricerca condotte a livello europeo, sviluppando e sperimentando metodi innovativi di insegnamento per il mondo delle scuole e di formazione per il mercato del lavoro e delle aziende. I recenti sviluppi legislativi in materia di educazione permanente, che attuano le linee strategiche della Commissione europea in tema di educazione degli adulti, offrono all’esperienza del Centro un’opportunità per diventare centro di eccellenza per l’erogazione di attività specifiche e per l’individuazione di metodi e approcci innovativi sia in termini di didattica che di riconoscimento dei saperi informali e non formali. Il Centro si costituisce così come laboratorio sperimentale presso il quale vengono attuati progetti pilota rivolti a ragazzi della scuola primaria di primo e secondo grado, della scuola secondaria, ad adulti e non adulti con bisogni educativi speciali. Il Centro ha una reputazione internazionale di eccellenza nella ricerca e nell’applicazione degli strumenti della comunicazione e delle tecnologie informatiche nella formazione, nei settori ambientale, delle energie rinnovabili, della protezione civile e della conservazione dei beni culturali, nella cooperazione a livello locale, regionale ed europeo.

Il Centro Studi e Formazione Villa Montesca ha contribuito all’avvio del progetto RACCE e alle azioni preliminari di ricerca volte a rilevare il livello di consapevolezza di adulti e bambini rispetto agli eventi sismici e alle eruzioni vulcaniche contribuendo così con dati importanti all’analisi dei bisogni, con specifico riferimento alla situazione italiana. Il Centro ha anche definito un gruppo di esperti nel campo dell’educazione, della psicologia e della protezione civile, capace di contribuire alla fase di ricerca rispetto all’identificazione delle reazioni emotive e dei comportamenti dei bambini di fronte agli eventi sismici e allo studio di specifiche attività di ‘edutainment’ rivolte ai gruppi target. Il progetto RACCE è stato presentato ai gruppi target ricevendo riscontri molto positivi ed un’ampia dimostrazione di interesse rispetto al contenuto, agli obiettivi e alle attività che verranno sviluppate al suo interno.

Nell’ambito del progetto RACCE, il Centro Studi fornisce il proprio contributo grazie all’ampia esperienza nel settore della Protezione Civile condividendo con tutti i partner il proprio know-how. Il Centro prevede di sviluppare, assieme ai partner di RACCE, metodologie innovative per affrontare i problemi che si manifestano in caso di terremoto ed i devastanti effetti da questi causati, dando sostegno in particolare ai bambini.